Trattamento Sanitario Obbligatorio
Il Trattamento Sanitario Obbligatorio può essere richiesto per pazienti che:
- non hanno coscienza del proprio stato di malattia
- si oppongono alle cure necessarie
- necessitano di interventi terapeutici urgenti
- non possono fruire di cure extra-ospedaliere.
Per procedere al Trattamento Sanitario Obbligatorio è necessaria:
- una richiesta scritta del medico curante a seguito di una visita
- una successiva visita di un secondo medico appartenente alla struttura sanitaria pubblica.
La richiesta scritta dal medico curante deve poi essere recapitata, entro 48 ore e in originale, alla Centrale Operativa della Polizia Municipale, dove l’Ufficiale di turno esegue il controllo di conformità formale, predispone la documentazione amministrativa necessaria e provvede all’accompagnamento del paziente presso la struttura sanitaria indicata per il ricovero.
Casi particolari:
se il paziente è un minore o sottoposto a tutela, il genitore o chi esercita la potestà sul minore, deve recarsi personalmente presso la Centrale Operativa, per sottoscrivere l’atto di assenso in presenza di un Ufficiale e per la consegna del certificato di richiestase le condizioni di un paziente risultano pericolose per se stesso o per gli altri (manifestazioni violente, tentato suicidio, ecc.) è possibile contattare direttamente la Polizia per il trasporto del paziente presso un Pronto Soccorso, farlo visitare e poi richiedere un'eventuale Trattamento Sanitario Obbligatorio.
Legislazione di riferimento: art. 33 della Legge 833/78, quanto per i TSO psichiatrici regolati dall'art. 34 della medesima disposizione di legge.
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