ASSISTENZA AGLI STRANIERI |
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I cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno, devono iscriversi al SSN, recandosi presso la ASL di residenza con la seguente documentazione:
I cittadini stranieri in fase di regolarizzazione con il permesso di soggiorno, oltre i documenti sopra elencati, devono presentare alla ASL la certificazione dimostrante la richiesta di regolarizzazione. L’ iscrizione è valida per 6 mesi ed è rinnovabile. Al momento del rilascio del regolare permesso di soggiorno avrà la stessa durata del permesso stesso. L’iscrizione al Servizio sanitario nazionale è valida fino al termine del permesso di soggiorno, e al momento dell’iscrizione viene consegnata una tessera sanitaria personale, che dà diritto ad usufruire dei servizi sanitari convenzionati. Gli stranieri dotati di un permesso di soggiorno per affari o turismo, si possono iscrivere liberamente al SSN, mediante il pagamento di un bollettino, o avere una loro copertura assicurativa tramite un contratto con un istituto assicurativo, per evitare di pagare per intero gli esami effettuati. Il cittadino comunitario (Unione Europea) può richiedere l’iscrizione al Sistema Sanitario Nazionale (SSN) se in possesso di un contratto di lavoro e dei requisiti previsti dalla normativa vigente anche in assenza dell’ iscrizione anagrafica presso il Comune di residenza. Per soggiorni superiori a 3 mesi i cittadini UE devono richiedere l’iscrizione anagrafica al Comune di riferimento e devono essere in possesso dei requisiti previsti e l’iscrizione al SSN è prevista nei seguenti casi: a) lavoratore subordinato o autonomo nello Stato; Il cittadino UE che ha soggiornato legalmente e in via continuativa per 5 anni nel territorio nazionale, tranne brevi interruzioni espressamente previste dalla normativa vigente, acquisisce un diritto di soggiorno permanente che comporta l’iscrizione a tempo indeterminato al SSN. L’iscrizione potrà essere effettuata presentando l’attestato rilasciato dal Comune di residenza che certifica la titolarità del diritto di soggiorno permanente. Il cittadino comunitario non titolare di regolare contratto di lavoro, o familiare di cittadino comunitario iscritto all’anagrafe o comunque non avente i requisiti per iscriversi obbligatoriamente al Servizio Sanitario Regionale (SSR), ma in possesso di adeguate risorse economiche (che dovrà autocertificare) o iscrizione a corsi di studio, può effettuare l’iscrizione volontaria al SSR richiedendo il pagamento di un contributo a titolo di partecipazione, alle stesse condizioni dei cittadini extracomunitari titolari di permesso di soggiorno per studio, residenza elettiva, motivi religiosi. Il contributo per l’iscrizione è valido per l’anno solare (scadenza annuale), non è frazionabile e non ha decorrenza retroattiva. Dal 1 gennaio 2008 non è più consentito il rilascio e il rinnovo del tesserino per Stranieri Temporaneamente Presenti (STP) ai cittadini comunitari. Ai cittadini comunitari privi di copertura sanitaria sono assicurate le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali per malattia ed infortunio e sono estesi i programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva. Sono in particolare garantiti:
La ASL, a seguito dell’esibizione del passaporto o titolo equipollente, la compilazione di una dichiarazione sostitutiva di certificazione di domicilio nell’ambito del territorio regionale e di un’altra attestante l’impossibilità momentanea di iscrizione al SSR, rilascia un codice ENI (Europeo Non Iscritto) che sostituisce il codice STP (eventualmente già assegnato in precedenza) con durata semestrale rinnovabile. Il cittadino extracomunitario e gli apolidi che intendono iscriversi al SSN devono possedere il permesso di soggiorno valido e un’attività di lavoro subordinato o autonomo o anche solo l'iscrizione nelle liste di Collocamento. la tutela della salute del minore in esecuzione della Convenzione sui diritti del fanciullo; le vaccinazioni secondo la normativa e nell'ambito di campagne di prevenzione collettiva autorizzate dalla Regione; gli interventi di profilassi internazionale; la profilassi, la diagnosi e la cura delle malattie infettive ed eventuale bonifica dei relativi focolai.
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fonte:http://www.aslromab.it/cittadini/servizi/stranieri/index.php
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